Convegno
EDILIZIA SOCIALE: NUOVE PROSPETTIVE DELL’ABITARE
VENERDI’ 18 SETTEMBRE 2015 ore 9.00 / 13.30
Sala ex Chiesa di San Salvatore – Piazza Sarzano, Genova
CONVEGNO EDILIZIA SOCIALE: NUOVE PROSPETTIVE DELL’ABITARE
DATA EVENTO: 18/09/2015
LUOGO: Sala San Salvatore, Piazza Sarzano (Metro SARZANO)
ORARIO: 09.00 – 13.30
POSTI DISPONIBILI: 280 persone
MODALITÀ D’ISCRIZIONE: attraverso il portale di iM@teria collegandosi al link https://imateria.awn.it
DATA APERTURA ISCRIZIONI ON LINE: 04/09/2015
DATA CHIUSURA ISCRIZIONI ON LINE: 16/09/2015
CANCELLAZIONE DELLA PROPRIA PARTECIPAZIONE: attraverso il portale di iM@teria collegandosi al link https://imateria.awn.it
RILEVAZIONE PRESENZE AUTOMATICA: PORTA CON TE IL TUO TESSERINO SANITARIO!
CREDITI ATTRIBUITI: N. 04
PROGRAMMA (cliccare qui per scaricare il pdf con il programma).
PRESENTAZIONE CONVEGNO
Il convegno è organizzato da ANCI Liguria, dall’Ordine degli Architetti di Genova e dalla Fondazione dell’Ordine, che hanno raccolto e sviluppato un'idea lanciata da Emanuela Fracassi, Assessore alle Politiche della Casa del Comune di Genova.
Tre i temi al centro del dibattito:
– risorse economiche e patrimoniali;
– interventi recenti in Liguria
– prospettive dell’abitare
Il tema delle prospettive dell’abitare è affrontato alla luce dei grandi cambiamenti sociali e tecnologici in atto che gli architetti devono interpretare e proiettare nell’immediato futuro perché si costruisca oggi ciò di cui la società avrà bisogno domani.
Bisogna partire dal fatto ampiamente accertato che la rete delle relazioni sociali non vede più nella filiera intergenerazionale della famiglia nonni/genitori/figli il primo livello di solidarietà. I figli sono pochi e la maggior mobilità sul territorio nazionale e internazionale li porta a studiare e vivere lontani dalle famiglie, secondo modalità di socializzazione che tenderanno a mantenere come schemi relazionali del loro futuro. La generazione degli attuali 30enni ha pochi figli e poche prospettive di invecchiare in una famiglia. Occorre perciò ripensare la rete di relazioni sociali, immaginare nuovi assetti, creare un patrimonio edilizio abitativo che risponda all’esigenza di relazioni trasversali “orizzontali”, di modalità abitative semiprotette, di passaggi graduali a modalità protette, di un’idea di società e di architettura in cui il ruolo delle relazioni intermedie fra pubblico e privato sarà sempre più fondamentale.
Il ruolo degli architetti è quello di farsi promotori di nuove soluzioni e metterle a disposizione dell’immaginario collettivo dei cittadini. Fedele al suo compito di punto di incontro fra saperi professionali, esigenze dei cittadini e istituzioni, con il convegno l’Ordine apre agli addetti ai lavori e al pubblico il dibattito in atto sulle strategie dell’abitare protetto.