Il disegno a mano libera. Slow food per la mente dell’architetto (16 CFP)

Il corso di disegno per architetti proposto, dopo il successo del corso genovese degli anni precedenti, è il frutto di più tendenze internazionali forti: la riscoperta della straordinaria potenza del disegno a mano libera come strumento di progettazione, come mezzo di comprensione del nostro medio e di riflessione su di esso, e semplicemente come rilassamento attivo – un vero e proprio sport per la mente.

Significativa evoluzione della formula già esperimentata con successo alla Fondazione dell’Ordine degli architetti di Milano dal 2012, il corso sviluppa in una chiave italiana spunti ripresi dal lavoro svolto a Londra de Trevor Flynn, professore alla Architetural Association e alla University College London e fondatore di Drawing At work e del Drawing Gym. Si aggiunge un elemento fondamentale e di specifico interesse per gli architetti – il focus sull’esplorazione attraverso il disegno delle potenzialità espressive dello spazio architettonico.

Il disegno a mano libera è una tecnica che, lontano da essere superata, ha dei vantaggi evidenti: è il collegamento più semplice e veloce tra cervello e carta; è uno strumento di dialogo in tempo reale, davanti al cliente o in cantiere; è fondamentale nel processo di progettazione perché riesce a suggerire ‘al volo’ l’impatto di un progetto o di un dettaglio in maniera intuitiva e ricca di suggestioni. In più, col tempo si capisce che non c’è conflitto tra l’uso delle tecnologie digitali e il disegno a mano libera, che sono infatti complementari e approfittano uno dell’altro.

Il corso riconosce complessivamente 16 CFP e si articola in quattro giornate – i giovedì 12, 19 e 26 settembre e 3 ottobre dalle 14 alle 18 – presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Genova, in piazza San Matteo. Iscrizioni sul portale Im@teria entro il 30 agosto.

Maggiori informazioni su modalità di partecipazione e costi sul sito della Fondazione