Sollecito pagamento quota di iscrizione per il 2017

Il 31/03/2017 è scaduto il termine per il pagamento della quota d’iscrizione all’Ordine.

Si invita quindi quanti non avessero ancora adempiuto al pagamento relativo all’anno 2017 o alle quote pregresse, di provvedere al più presto.

MODALITÁ di PAGAMENTO QUOTE e DIRITTI DI SEGRETERIA:
Le quote, pari ad € 225,00 per gli iscritti da più di tre anni e di € 120,00 per i colleghi neo iscritti e per i due anni successivi alla loro prima iscrizione, potranno essere saldate mediante i seguenti mezzi di pagamento:

  • CONTANTI
  • MAV
  • BONIFICO BANCARIO
  • CARTA DI CREDITO
  • BANCOMAT

Si riportano qui di seguito le coordinate bancarie utili per eseguire il versamento.

Coordinate bancarie Ordine Architetti:
Banca UNICREDIT – Agenzia 07503 – Genova Levante
CODICE IBAN IT80W0200801468000102483172
Intestato: Ordine degli Architetti P.P.C. Della Provincia di Genova

Inoltre, al fine di migliorare le modalità di comunicazione fra l’Ordine e ciascun iscritto, in osservanza dell’art. 16, VII, D.L. n. 185/2008 convertito in L. n. 2/2009 e dell’art. 17 del Codice Deontologico, si ricorda l’obbligo di render noto alla Segreteria dell’Ordine il proprio indirizzo PEC, aggiornato.

PROCEDURA APPLICATA AI MOROSI
Si ricorda infatti che la posizione di coloro i quali non hanno versato la quota di iscrizione entro il 31.03 è segnalata d’ufficio al Consiglio di Disciplina che istruirà il relativo procedimento disciplinare per violazione dell’art. 4.6 del vigente Codice Deontologico, che culmina nella sospensione a tempo indeterminato.

Inoltre, si ricorda che  i costi derivanti dall’apertura del procedimento disciplinare ai diretti interessati dovranno essere addebitati come segue:

€ 25,00 per procedimenti che si concludano con “non luogo a procedere” (44.1 del cod. deontologico);
€ 40,00 per procedimenti che si concludano con “archiviazione” (44.2 del codice deontologico);
€ 40,00 + € 20,00 per procedimenti che si concludano con “sospensione a tempo indeterminato” + ”revoca della sospensione”.