Nel corso dell’ultimo trentennio, i nostri più importanti spazi di scambio e di convivenza, le città, sono stati scenario di radicali cambiamenti, sia nella propria definizione, sia nella loro configurazione, sempre più densa e irregolare. Le nuove e complesse geografie mettono in crisi le vecchie definizioni del concetto di città, interpretato oggi come un nuovo sistema relazionale, in cui le antiche connotazioni urbano-territoriali si coniugano con manifestazioni destinate a scambiare di continuo dati e informazioni localizzati e de localizzati. Queste dinamiche tracciano una nuova dimensione intelligente della città capace di combinare scenari tecnologici e sensibilità ambientali. In pochi anni, crisi economico/ambientali mondiali e progressi informatici hanno favorito lo sviluppo di nuovi valori socio-culturali nel campo del disegno urbano, del pensiero ecologico e della pianificazione territoriale. La crescita degli ambienti metropolitani ha generato effetti collaterali negativi sul clima e sull’ambiente di realtà già segnate dal continuo aumento delle catastrofi naturali. Tali crisi, associate al consumo esponenziale delle risorse, trasformano i territori urbani in ecosistemi sempre più fragili. Le pratiche sostenibili, collegate alle capacità resilienti, sono dunque imprescindibili in ambiti quali mobilità, benessere, cibo, sicurezza e alloggio, ma anche in situazioni di minaccia, rischio e debolezze dei territori.
Da queste riflessioni si contestualizza il Forum Internazionale MED.NET RESILI(G)ENCE che ha l’obiettivo di sviluppare un nuovo approccio strategico e prospettico al paesaggio urbano contemporaneo, al suo contesto multi – scalare, alla sua nuova dimensione “naturartificiale”.
MED.NET RESILI(G)ENCE lavora sulla capacità di trasformare gli spazi di rischio e conflittuali delle città, attraverso una riattivazione positiva, in spazi collettivi e creativi, segni architettonici e urbani di nuovi processi sociali, testimoni di una rinnovata vitalità urbana non solo difensiva ma proattiva e conviviale.
La call for papers è aperta a dottorandi, dottori, docenti, ricercatori e professionisti. La selezione dei contributi sarà basata sulla valutazione degli Abstracts (massimo 3000 caratteri, spazi inclusi) da inviare entro e non oltre l’11 luglio 2016 all’indirizzo e-mail add.resiligence@gmail.com
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