Nuova certificazione energetica

La nuova certificazione energetica in Liguria  
Il Regolamento Regionale 6 marzo 2015, n.1, contenente un aggiornamento della normativa in materia di energia e di emissione degli Attestati di Certificazione Energetica in Liguria, introduce anche nella nostra Regione l'obbligo per i tecnici certificatori a seguire le nuove norme UNI-TS 11300:2014 pubblicate lo scorso ottobre. Questa novità rende obsoleta la vecchia versione del software "Celeste", sostituito dal cosiddetto "Celeste 2.0" che è, di fatto, un software riscritto da zero.  

Sia la nuova normativa sia il nuovo software impongono una raccolta e un'elaborazione dei dati più approfondite per le unità residenziali (occorre un rilievo più dettagliato, in particolare delle strutture, dei ponti termici, dei serramenti e del contesto) e, soprattutto, per quelle non residenziali, per le quali vengono introdotte nuove valutazioni impiantistiche (illuminotecnica, condizionamento, etc.).  

Il mercato delle Certificazioni Energetiche, che negli ultimi anni ha registrato uno "standard" degli onorari sempre più basso e probabilmente sottomisurato rispetto alle responsabilità assunte e al lavoro svolto dai certificatori, si trova perciò in un momento di passaggio in cui i professionisti devono prendere parte attiva in modo da salvaguardare il proprio operato, nell'ottica di una valorizzazione a lungo termine del loro lavoro e non di una "svendita".  

Le nuove Certificazioni obbligano il tecnico sicuramente ad un maggior costo in termini di ore impiegate, stimabile intorno al 30-40% in più nel caso di edifici residenziali (e molto più nel caso del non residenziale): è questo il momento, perciò, che i tecnici certificatori valutino con attenzione il prezzo per la loro prestazione professionale in rapporto alle nuove norme, alle sanzioni applicabili, alle responsabilità civili e deontologiche non sottovalutando l'azione di controllo attuato dalla Regione.  

Il citato nuovo Regolamento n. 1 è stato oggetto di osservazioni che sono state di recente inviate alla Regione da parte del nostro Ordine insieme all'Ordine degli Ingegneri, tali osservazioni sono state accolte dalla Regione Liguria che, di conseguenza, sta lavorando per la loro risoluzione. Inoltre, a seguito delle osservazioni trasmesse, si è concordato di istituire un Tavolo Tecnico tra Regione e Ordini sia per affrontare le ulteriori problematiche che dovessero sorgere nell'utilizzo di Celeste 2, sia per dare un contributo alla prossima revisione della Legge Regionale n. 22/2007, che avverrà dopo la pubblicazione dei relativi decreti attuativi.