Architettura e scuola, un binomio sempre più imprescindibile: è infatti iniziata, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico 2019/2020, la seconda edizione di “Abitare il Paese – La cultura della domanda – I bambini e i ragazzi per un progetto di futuro” realizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dalla Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi che coinvolge complessivamente oltre tremila studenti nelle due edizioni.
L’Ordine degli Architetti di Genova rinnova la sua partecipazione all’iniziativa con il coinvolgimento della Scuola Primaria Daneo dell’Istituto Comprensivo Maddalena-Bertani, la Scuola Germanica di Genova, l’Istituto Santa Dorotea di Genova Rivarolo, il Liceo Artistico Statale Klee-Barabino. Gli architetti/tutor coinvolti sono Laura Ballestrazzi, Jacopo Morando, Nicoletta Piersantelli. Il coordinatore e referente del gruppo di lavoro è Riccardo Miselli con Daniele Salvo.
L’obiettivo del progetto è quello di sperimentare un percorso di ricerca sulla città del futuro del quale siano autori bambini e ragazzi – insieme ad architetti/tutor, ed ai loro insegnanti – in quanto cittadini del presente e del futuro, fruitori e protagonisti di vissuti in città. Una città che riesce ad essere intelligente quando è in grado di valorizzare in modo nuovo, diverso e sostenibile le risorse ambientali, culturali e soprattutto umane che la compongono, quando trova modo di offrire diritti ed avvicinare gli ultimi ai primi, quando è progettata con e per i bambini, i ragazzi, i disabili e gli anziani.
Questa seconda edizione del progetto si caratterizza per un aumento delle adesioni, a partire dai territori coinvolti che da 33 della precedente edizione diventano 50; oltre 100 le classi appartenenti a più di 70 istituti scolastici; 51 i nuovi tutor – oltre ai 60 coinvolti nella prima edizione – che hanno da poco partecipato al workshop di scambio e confronto per l’avvio delle nuove esperienze territoriali, organizzato e tenuto dalla Fondazione Reggio Children al Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia.