Un panel sulla tema della legge delega sul Codice della Ricostruzione ha aperto i lavori della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che si è svolta a Roma il 21 e 22 luglio u.s. e a cui ha partecipato anche OA.GE con la presenza ai lavori del presidente Riccardo Miselli e della segretaria Francesca Salvarani.
Sono intervenuti – coordinati dalla Consigliera nazionale Silvia Pelonara, responsabile del Dipartimento Protezione Civile , Cooperazione e Solidarietà – il professor Pierluigi Mantini, Consigliere giuridico del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016; l’On.le Paolo Trancassini, membro della V Commissione, (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera; l’On.le Chiara Braga, relatore Legge delega per la ricostruzione, componente della VIII Commissione (Ambiente Territorio e Lavori Pubblici) della Camera.
Nel suo intervento di apertura, la Consigliera Pelonara ha sottolineato l’importanza del Codice della Ricostruzione in quanto, una volta approvato, si potrà disporre di uno strumento unico nazionale e ha ricordato la rilevanza oltre che della ricostruzione delle opere e degli interventi sugli edifici anche di quella sul tessuto sociale dei territori. “Il danneggiamento di un bene culturale – ha detto – è una profonda ferita del territorio. È necessario, poi, costruire in sicurezza senza trascurare la qualità della ricostruzione, utilizzando lo strumento del concorso di progettazione. L’auspicio è che la collaborazione tra i professionisti, l’Ufficio Commissariale e la politica possa consentire di disporre di una buona norma.
La seconda giornata ha ospitato un panel su “Accesso al credito e opportunità” con gli interventi dell’architetto Giuseppe Santoro, Presidente Inarcassa, dell’avv. Riccardo Graziano, Segretario Generale Microcredito, del dr. Angelo Peppetti dell’Ufficio credito e sviluppo delll’ABI e del dr. Nicola Forte, consulente CNAPPC.
Nella sua introduzione, il Consigliere nazionale Massimo Giuntoli, responsabile Dipartimento Lavoro del Consiglio Nazionale, ha ricordato che l’accesso al credito si inserisce nel “Piano nazionale di lavoro” approvato dal CNAPPC e a disposizione degli Ordini territoriali.
“Dobbiamo costruire – ha detto – una cultura economica e finanziaria per gli Architetti PPC. Il mercato delle professioni vale circa 30 miliardi di euro, quello relativo alla nostra professione solo circa 3. L’accesso al credito deve servire per aggredire meglio il complesso del mercato professionale. Ogni nostro collega deve pertanto avere a disposizione gli strumenti adeguati anche per crescere imprenditorialmente. Tutto ciò – insieme all’incentivazione delle aggregazioni professionali – per essere più competitivi sui mercati europei e internazionali”.