Basata su programmi informatici complessi in grado di simulare le caratteristiche dell’intelligenza umana, come il ragionamento e l’apprendimento, l’Intelligenza Artificiale (IA) è destinata a diventare nei prossimi anni un fattore di svolta in molti settori economici, compreso quello delle costruzioni e dell’edilizia.
Nel campo dell’architettura, una disciplina all’incrocio tra arte, tecnologia, economia e questioni sociali, l’Intelligenza Artificiale è tanto promettente quanto temibile. Per alcuni, offrirà agli architetti i mezzi per esplorare nuove frontiere estetiche, per lavorare su forme architettoniche prima impossibili da realizzare, per spingere oltre le simulazioni e le combinazioni di scenari. Per altri, invece, comporta/ porta/ preannuncia il rischio che la professione scompaia, declassata da macchine in grado di produrre progetti in autonomia.
Il 24 novembre 2022, a Bruxelles, a partire dalle 9:00, il Consiglio degli Architetti d’Europa organizza una conferenza pubblica per esplorare le sfide, le minacce e le opportunità sollevate dall’intelligenza artificiale nel settore e valutare come potrebbe cambiare l’architettura e la pratica della professione di architetto.
La bozza del programma della conferenza ACE è disponibile qui.
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La partecipazione è gratuita previa registrazione qui.