Al MEI la prima italiana de “L’ambasciata della luna” documentario dedicato al Palacio Salvo di Montevideo

Mercoledì 26 novembre, dalle 17 alle 19.30, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana ospita la prima proiezione italiana di L’ambasciata della luna, documentario poetico e metafisico dedicato al Palacio Salvo di Montevideo, simbolo dell’identità uruguaiana e straordinario esempio architettonico, progettato dall’architetto italiano Mario Palanti e ispirato alla Divina Commedia. L’ingresso è libero.
L’evento è patrocinato dalla Fondazione dell’Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Genova. Alla proiezione saranno presenti la regista Patricia Méndez Fadol e la produttrice Cecilia Easton. Il film, uscito un anno fa in Uruguay e rimasto in sala per 11 settimane, arriva in Italia come occasione per valorizzare la cultura e l’arte uruguaiane e rafforzare il legame con la comunità all’estero.

Il documentario racconta il Palacio Salvo attraverso i suoi abitanti, le sue storie e la sua ricca simbologia, con un linguaggio visivo contemplativo che unisce quotidianità e dimensione onirica. Progettato dall’architetto italiano Mario Palanti e inaugurato nel 1928, il palazzo è un capolavoro eclettico con richiami neogotici e art déco, concepito come tempio laico dedicato a Dante. Palanti progettò anche il “gemello” Palacio Barolo di Buenos Aires.

Acclamato dalla critica, L’ambasciata della luna è stato nominato ai Premi ACCU 2024, preselezionato ai Premi Platino 2025 e selezionato in diversi festival uruguaiani. Il progetto è sostenuto, tra gli altri, dal Fondo ICAU, dall’Istituto Italiano di Cultura e dal Centro Culturale Dante Alighieri dell’Uruguay.