La Galleria P46 inaugura il 7 dicembre 2019 a Camogli la mostra “Città”, un progetto fotografico di Francesco Acerbis realizzato in collaborazione con il musicista e compositore Michele Agazzi. Il progetto indaga l’idea di città come spazio soggettivo, come luogo comune condiviso, allo stesso tempo unico e molteplice: ogni città contiene in sé infinite altre città, luoghi invisibili e sempre presenti che si diramano e si trasformano nella soggettività dello sguardo che inesorabilmente le distrugge e le ricostruisce.
L’ambiguità tra plurale e singolare nel titolo del progetto “Città” e la scelta di raccontare molte città mostrandone sempre una sola, Parigi, è lo specchio della relatività della percezione che appartiene a ogni persona mentre attraversa un qualsiasi spazio urbano. Partendo da una rilettura fotografica de “Le città invisibili” di Italo Calvino, la mostra presenta dieci fotografie estratte dalla serie omonima e si sviluppa attraverso quattro film fotografici (Nero, La città muta, Città invisibile, Après 17:00 heures), realizzati dall’autore in collaborazione con il musicista Michele Agazzi. In queste quattro opere lo spettatore attraversa atmosfere, riflessioni e racconti immerso in un viaggio fotografico e letterario legato a doppio filo alla soggettività della fruizione e alla complementarietà del rapporto tra la musica e le immagini.
«Fotografare le città è intraprendere un viaggio statico che frammenta il reale, che scopre gli strati del tempo nel via vai dei marciapiedi, che svela le metafore nei gesti semplici dei passanti e nelle distanze che separano un luogo dall’altro alla ricerca dei nomi che ogni città possiede, lasciandosi trasportare in un labirinto di infinite altre città, sempre uguali eppure diverse, in cui l’individuo si ritrova e si perde», spiega l’autore Francesco Acerbis.
In occasione dell’inaugurazione alle 17 presso la Sala consiliare del Comune di Camogli si terrà l’incontro “Città, unica e molteplice” con Francesco Acerbis (fotogiornalista), Luigi Berio (illustratore, designer e autore di film d’animazione), Serena Bertolucci (direttrice della Fondazione Palazzo Ducale di Genova), Cesare Viel (artista, docente all’Accademia Ligustica di Belle Arti), introdotti dalla giornalista Silvia Neonato. Seguirà alle 19 l’apertura della mostra presso la Galleria P46 (via al Porto, 46, Camogli).
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Camogli e l’adesione di Associazione culturale L’Ochin e Libreria Ultima Spiaggia.