Cara Casa a Genova dall’11 al 25 aprile 2025

IL FESTIVAL ITINERANTE DI ARCHITETTURA DEDICATO ALL’ABITARE

La casa non è soltanto un luogo fisico, ma un universo di identità e trasformazione, dove si intrecciano storie, esigenze e cambiamenti. È proprio questa visione ampia e sfaccettata che CARA CASA, il Festival itinerante sull’abitare e degli abitanti, intende esplorare, mettendo in dialogo esperienze locali e prospettive globali.

Coordinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e curato insieme alle Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania, Venezia, all’Ordine degli Architetti di Bologna, alla Fondazione Housing Sociale e ad AmbienteAcqua APS, il festival attraversa l’Italia affrontando il tema dell’abitare da angolazioni diverse: sociale, ambientale, normativa e progettuale.

Un appuntamento diffuso ed esteso che dal 22 marzo fino al 20 giugno, dalla Sicilia alla Liguria, passando per l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto, coinvolgerà nella sua seconda edizione cittadini, esperti e istituzioni in un confronto dinamico e stimolante.

LA CASA ACCOGLIENTEGENOVA 11/25 aprile 2025

La tappa di Genova, organizzata da FOAGE – Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova e da UniGe – DAD, Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, si svolgerà dall’11 al 25 aprile 2025 e si focalizzerà sul tema della CASA ACCOGLIENTE, intesa come luogo di cura, rifugio, lavoro e ospitalità. Sarà discussa la capacità dell’offerta residenziale contemporanea di rispondere alla complessità dei contesti urbani e alle dinamiche dei cambiamenti in atto. Con incontri, installazioni e performance teatrali si guarderà a progetti concreti e ai programmi sperimentali dove giovani, anziani, lavoratori trasfertisti, immigrati creano una rete di reciproche soluzioni e aiuto.

Il Cortile Maggiore del Palazzo Ducale ospiterà la mostra Genova accogliente, realizzata da FOAGE in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, ed eventi collaterali che declineranno i vari aspetti delle problematiche attuali dell’abitare secondo i 4 temi portanti del festival. L’allestimento dell’esposizione si configura come uno strumento di lettura critica dello spazio abitato, traducendo in forma visiva i risultati di ricerche dirette sul campo. I pannelli espositivi illustrano le caratteristiche spaziali delle soluzioni abitative temporanee, analizzandone le modalità d’uso e le implicazioni sociali ed economiche sul territorio. Attraverso un approccio basato su immagini, dati e testimonianze, l’installazione indaga la relazione tra architettura e fruizione dello spazio domestico, stimolando una riflessione sulle trasformazioni in atto nel contesto urbano contemporaneo. L’iniziativa intende promuovere un dibattito sulle sfide e le opportunità offerte dall’architettura domestica, in relazione ai mutamenti socioeconomici e alle nuove esigenze abitative.
Durante tutto il periodo si svolgeranno visite guidate alla mostra a cura dei dottorandi DAD – UniGe che accompagneranno i visitatori nella comprensione dei materiali esposti.

Sabato 12 aprile (aperto a tutti su prenotazione) e martedì 15 aprile (riservato alle scuole), dalle 10 alle 12, sempre nel Cortile Maggiore, si svolgerà Mettiamo su casa, il laboratorio per bambini dagli 8 ai 14 anni che impareranno, assistiti da architetti professionisti, a disegnare spazi adatti alle loro esigenze.

Lunedì 14 aprile 2025, alle ore 11, presso l’aula Benvenuto del Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova si svolgerà il talk Design e Partecipazione, buone pratiche progettate dal basso a cura di Alessandro Valenti. L’incontro esplorerà il potenziale della disciplina del design come strumento strategico per la trasformazione e la valorizzazione di sociali marginali. In questa prospettiva, il design si configura come un elemento essenziale per affrontare le sfide globali, promuovendo principi di inclusività e sostenibilità. Intervengono: Fabio Colaci (progetto Artesanos), Giacomo Moor (Design for communities), Paola Carminati (we mediterranean).

Novità di questa edizione sarà Città intorno a Palazzo Ducale, la passeggiata teatrale con Adrian Schvarzstein, nel ruolo di Pirlin. Ispirato da un personaggio realmente vissuto a Cremona intorno al 1950, mercoledì 16 aprile, alle ore 17, partendo dal Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, Pirlin accompagnerà i visitatori in un esplorazione attraverso gli  spazi della città intorno a Palazzo Ducale.

Sempre il 16 aprile, alle 18, nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, sarà presentata Genova accogliente, la ricerca legata alla mostra a cura di Massimiliano Giberti coordinatore del dottorato di Architettura e Design UniGe-DAD, cui seguirà un dibattito legata alla mostra, cui seguirà un dibattito. L’incontro affronterà, attraverso un approccio interdisciplinare, le molteplici dimensioni che caratterizzano l’architettura domestica e urbana, analizzando le interazioni tra gli aspetti culturali, sociali, ambientali, economici, politici, progettuali e normativi che influiscono sulla definizione dello spazio abitativo contemporaneo. Ne parlano: Francesca Salvarani e Marco Guarino (presidente e vicepresidente Ordine Architetti PPC di Genova), Alessandro Corso (ASL 3),Massimiliano Cavalli, Elisabetta Rossi, Elisa Malagamba (Comune di Genova), Giano Donati (Macroarea), Stefano Radif, Annamaria Lumare, Federica Scibetta, Valentina Giovine (CeSto), Michele Scarrone (Aliseo).

La casa accogliente secondo le quattro parole chiave – cura, lavoro, ospitalità, rifugio – sarà il fulcro dei tavoli di discussione che si svolgeranno nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale giovedì 17 aprile alle 10. Sotto la moderazione dell’associazione Itinerari Paralleli si svolgerà la prosecuzione de “Le stanze di Cara Casa”, l’evento dello scorso autunno in cui erano state approfondite criticità e potenzialità degli scenari attuali nell’ambito dell’abitare. Oltre ad ampliare la discussione, saranno lanciate tre nuove sfide, ognuna delle quali mirerà a risolvere problematiche legate all’abitare e alla sostenibilità sociale, con un focus su soluzioni innovative e normative più inclusive.

Al pomeriggio, alle 15, nel Salone del Maggior Consiglio, si svolgerà la tavola rotonda Oltre le quattro mura che affronterà la questione della casa tra dimensione immobiliare, politiche di sviluppo locale e nuove forme di esclusione sociale. In un contesto in cui la questione abitativa è stata spesso trascurata dalle politiche di welfare e dall’agenda politica, i cambiamenti sociali, economici e demografici – inclusa la precarietà e l’immigrazione – rendono urgente affrontare una “nuova questione abitativa”, che richiede un rinnovato modo di pensare e di parlare dell’abitare. Moderati da Enrico Fravega (Università di Genova), ne parleranno: Francesco Chiodelli (Università di Torino), Domenico Chionetti (SPI CGIL, Forum Sociale Abitare), Sarah Gainsforth (giornalista), Agnese Luciano (Osservatorio di comunità sull’abitare), Alberto Rizzerio (Januaforum). 

Giovedì 17 aprile 2025, dalle ore 17 alle ore 20 nel Salone del Maggior Consiglio di Genova Palazzo Ducale la giornalista Paola Pierotti condurrà Il progetto della casa accogliente,, la discussione sulla pratica del progetto attraverso il racconto delle architetture e i progetti di Barreca & La Varra e Simone Sfriso (Tam) in dialogo con Stefano Guidarini Datsu (Politecnico di Milano) e Simonetta Venosta (FHS – Fondazione Housing Sociale). Conclusioni a cura di Simona Gabrielli (presidente Fondazione Ordine Architetti Genova) e Francesca Salvarani (presidente Ordine Architetti PPC di Genova).

I vari eventi del festival sono accreditati dall’Ordine degli Architetti di Genova. Iscrizioni disponibili su Formagenova.it