Collaborazione con il Teatro della Tosse

In occasione di A ME GLI OCCHI, la nuova stagione del Teatro della Tosse, un cartellone di spettacoli eclettico che sta coinvolgendo la città e diverse realtà del territorio, non poteva mancare una collaborazione con l’Ordine e la Fondazione Architetti di Genova.

Per la messa in scena di Art e di  Giusto, due produzioni teatrali a cura della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, sarà applicata una riduzione sul biglietto per gli iscritti all’Ordine. Per entrambe le pièce, inizio spettacoli ore 20.30, la domenica ore 18.30, il biglietto ridotto per iscritti all’Ordine degli Architetti sarà 13 euro (valido anche per accompagnatore) anziché 18 euro.

Art di Yasmina Reza  – 16/21 novembre 2021
È una commedia crudele e divertente sull’amicizia e sull’arte per la regia di Emanuele Conte con gli attori di Generazione Disagio. Tradotta in oltre trenta lingue, Premio Moliére nel 1994, ART è un testo di Yasmina Reza, una delle maggiori drammaturghe in lingua francese. Tre amici si confrontano sulla qualità artistica di un quadro completamente bianco, discutendo sul prezzo altissimo per il quale è stato acquistato da uno dei tre. La discussione diventa presto un dibattito dai toni accesi sull’arte contemporanea per sfociare in un violento litigio che non riguarda più l’arte, ma il loro stesso rapporto di amicizia. ART diventa terreno di gioco di tutte le variabili dei rapporti umani in cui il bianco del quadro è lo spazio vuoto che diviene regno di equivoci, di non detti, di silenzi.

Giusto di e con Rosario Lisma – 7/12 dicembre 2021         
Giusto è una nuovissima produzione della Fondazione, è la storia di un beautiful looser, accompagnato sul palcoscenico dai suggestivi personaggi disegnati dall’illustratore Gregorio Giannotta. Un monologo scritto nel 2020, in piena pandemia, da Rosario Lisma, che parla di noi, della nostra società contemporanea arrabbiata e individualista, ancora di più dopo questa tragedia sanitaria ed economica. Giusto è un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato in un mondo grottesco di spietato cinismo. I suoi colleghi d’ufficio, all’Inps di Milano, sono un microcosmo di ridicole creature animali, in cui lui, nato su uno scoglio in mezzo al mare, si sente straniero e solo. Ad accompagnarlo sul palco i personaggi che popolano il suo mondo surreale, evocati attraverso le illustrazioni suggestive di Gregorio Giannotta.