Il 20 marzo scorso la Commissione Urbanistica dell’ Ordine degli Architetti P.P.C. di Genova, diretta dal Vice Presidente Arch. Stefano Sibilla, ha risposto con piacere e curiosità all’invito del Rettore del Convitto Nazionale Colombo, Prof. Paolo Cortigiani, a visitare questo enorme complesso incastonato nel centro di Genova e sconosciuto ai più nella sua ampiezza e ricchezza di architettura, storia e cultura.
L’invito fa parte di un percorso di riscoperta e valorizzazione dell’intero complesso che vede impegnato ormai da anni il Prof. Cortigiani, nella rinascita del complesso affidato alla sua gestione, di proprietà del Demanio dello Stato e passato nell’anno 2010, nelle competenze manutentive della Provincia di Genova, oggi Città Metropolitana di Genova.
Adiacente e connesso strutturalmente e in parte funzionalmente con il Liceo Classico Colombo, il Convitto Nazionale ospita spazi d’istruzione elementare, media e il liceo scientifico annesso al Convitto, oltre a studentati per la residenzialità dei convittori, e i servizi ad essi necessari: cucina, refettorio, lavanderia e guardaroba, spazi di gioco e svago.
Una città nella città che si sviluppa a partire dal primo cortile adiacente alla limitrofa Chiesa e Convento dell’Annunziata, fino a salire a Corso Dogali dove confina con l’Orto Botanico dell’Università di Genova.
Oltre 5.000 mq di superfici lorde per circa 27.000 mc, variamente articolati su tre cortili principali, che narrano almeno cinque secoli di storia: dai chiostri e dalle strutture più in basso verso l’Annunziata del ‘500-‘600, su a salire fino a Corso Dogali dove si affaccia la così detta Palazzina degli anni ’30, ad oggi dichiarata inagibile per problemi strutturali connessi, probabilmente, all’assommarsi di problematiche geotecniche e costruttive di questo edificio che rappresenta l’ultimo volume realizzato dell’intero complesso.
Oggi il Convitto cerca di rigenerarsi e di aprirsi alla città, cercando fonti e soprattutto “fondi” di finanziamento straordinari per provvedere ai restauri e recuperi dell’oratorio, della galleria napoleonica, del chiostro. Uno spazio di progettualità prezioso che intendiamo per quanto possibile collaborare a far conoscere e aiutare a trovare idee e percorsi di recupero utili alla sua valorizzazione.
Alleghiamo quindi volentieri una relazione storica messa a disposizione del Convitto dalla Città Metropolitana di Genova, che ne descrive la storia e lo stato delle strutture all’anno 2010 e che, pur nei consistenti interventi sino ad oggi effettuati dall’ente o direttamente dal Convitto, necessitano ancora consistenti e qualificati progetti di recupero.
Arch. Roberta Burroni
Commissione Urbanistica Ordine Architetti p.p.c. di Genova
ALLEGATO: Relazione storica Convitto Colombo