Rinnovato, con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici per il prossimo triennio 2020-2023 e confermato quale componente di diritto il vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC Rino La Mendola.
«Sono ben consapevole che ci aspetta un periodo molto intenso – ha dichiarato Rino La Mendola – durante il quale saremo chiamati a dare il nostro parere su provvedimenti importanti come le linee guida sulla qualità dell’architettura ed il regolamento di attuazione del Codice dei contratti, che presto sostituirà le linee guida ANAC ed i decreti attuativi, precedentemente varati dai ministeri competenti. Sono quindi lieto di potere riprendere i lavori che erano stati sospesi a dicembre, in attesa del rinnovo del Consiglio e della nomina del nuovo Presidente, già individuato nell’Ing. Massimo Sessa, a cui auguro buon lavoro».
«Rilasciando il parere sulle linee guida – ha continuato – cercheremo di offrire il nostro contributo affinché venga concretamente rilanciata la centralità del progetto nei processi di trasformazione del territorio, puntando sul concorso di progettazione a due gradi, che riteniamo il migliore strumento per valorizzare la professionalità dei concorrenti e per promuovere la qualità del progetto, elemento indispensabile per promuovere la qualità architettonica delle nostre città»
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sarà presto chiamato a rilasciare anche il proprio parere sul nuovo regolamento di attuazione del Codice dei contratti, che sostituirà le linee guida ANAC ed i tanti decreti ministeriali attuativi, che spesso finiscono per sovrapporsi, alimentando dubbi e contenziosi.
«La redazione del nuovo regolamento – ha aggiunto – costituisce un’occasione importante per restituire agli operatori del settore un quadro normativo unitario, chiaro e di facile consultazione e per promuovere una più ampia apertura del mercato dei lavori pubblici ai professionisti di talento, superando vecchie logiche che puntano sulla valutazione di requisiti speciali quantitativi, come fatturato e numero di dipendenti, ed alla valutazione delle esperienze lavorative limitata agli ultimi anni»
Le attività del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sono numerose e non si riferiscono solo al rilascio del parere su provvedimenti legislativi, quali decreti ministeriali o decreti del Presidente della Repubblica, ma riguardano anche le norme tecniche , le linee guida sui materiali per le costruzioni ed i progetti finanziati dallo Stato, per una percentuale pari almeno al 50%, di importo superiore a 50 milioni di euro, tra i quali le grandi infrastrutture stradali , ferroviarie, portuali ed aeroportuali.
«Sono certo – ha concluso La Mendola – che il Presidente Sessa promuoverà una ripresa veloce dei lavori al fine di recuperare la pausa determinata dal rinnovo del Consiglio, calendarizzando i progetti più urgenti ed importanti per il rilancio socio-economico del Paese».