Relativamente al DL Antifrode il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC ha rilevato una serie di criticità. Tra queste, quella di carattere più generale riguarda l’ipotesi di proroghe alla scadenze delle varie tipologie di bonus che saranno rese note solo a fine anno quando la legge di bilancio sarà approvata, facendo così mancare quelle certezze indispensabili, sia per il mondo dell’impresa, sia per il mondo della libera professione.
La richiesta del CNAPPC è che vengano affrontate in sede di conversione del DL tutte le criticità, che quotidianamente si riscontrano e che avranno gravi ripercussioni sull’attività dei liberi professionisti, escludendo tutti i contratti in essere nel 2021 dalla nuova normativa antifrode.
Comunicato stampa del CNAPPC disponibile al seguente LINK
In questo nebuloso quadro normativo preme ricordare che finché le normative non diventano operanti, si applica quanto al momento vigente. Si rimanda per ulteriori precisazioni FAQ pubblicate sul Sito delle Agenzie delle Entrate.
Nel costante aggiornamento delle norme in materia segnaliamo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate mediante la circolare 16/E – pdf relative al visto di conformità (che attesta il diritto al beneficio) e all’asseverazione (che attesta la congruità delle spese) per il Superbonus e l’attestazione per gli altri bonus edilizi.
Si segnala la circolare n. 46/2021 dello Studio Dottori Commercialisti Associati del 9 dicembre scorso con indicazioni sulle “detrazioni edilizie” in relazione alle novità del DL Antifrode e ai chiarimenti dell’AGE.
Il Consiglio dell’Ordine Architetti PPC di Genova