“Campus innovativo e didatticamente evoluto che accoglie scuole di diverso ordine e grado. Sotto la grande copertura si alternano ambienti chiusi e piazze che si affacciano su ampie aree verdi. Alla complessità del sistema si contrappone la leggerezza degli edifici e la chiarezza dell’impianto”. È questa la motivazione con la quale è stato assegnato il Premio “Architetto italiano 2020” all’opera “H – CAMPUS a Roncade (TV)” dello studio Zanon Architetti Associati, rappresentato dall’arch. Mariano Zanon.
Per il “Giovane talento dell’Architettura italiana 2020” ad essere premiata è la “Scuola con alloggi a Nosy Be, Madagascar”, dello studio AutAut Architettura, capogruppo arch. Edoardo Capuzzo Dolcetta. Un progetto che “elaborato in un contesto di scarsità di mezzi e di risorse economiche si connota per la chiarezza formale e l’equilibrio tra i blocchi aula e la leggerezza della soluzione di copertura che tiene conto delle condizioni climatiche del luogo”.
I due Premi – che il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori bandisce tradizionalmente con la rete degli Ordini provinciali nell’ambito della Festa dell’Architetto per diffondere la cultura del progetto e valorizzare la funzione sociale dell’Architettura – nell’edizione 2020 sono stati interamente dedicati al tema “Scuola” ed affiancati dal Premio Speciale (Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19.
All’interno del progetto “Architetti per il futuro”, infatti, uno dei temi centrali è proprio quello della Scuola, per sottolineare che, oltre all’emergenza sanitaria generata dal Covid-19, esiste da almeno 20 anni una più grave emergenza educativa e, conseguentemente l’inderogabile necessità di passare da una “edilizia scolastica” a una “architettura scolastica”.
Relativamente al Premio Speciale “(Ri)progettare la scuola” le due Menzioni d’Onore sono state assegnate rispettivamente ai progetti “Scuola come Civic Center” degli architetti Sergio De Gioia e Fabrizio Michielon di MIDE Architetti e a “100 BLOCKS” degli architetti Alessandro Cacioppo e Paola Damiani.
Tre le Menzioni d’Onore assegnate nell’ambito del “Premio architetto italiano 2020” che sono state attribuite alla “Scuola Materna Sluderno (BZ)” (capogruppo l’architetto Roland Baldi); alla “Riqualificazione della Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni Pascoli (Torino)”, seguito dall’arch. Silvia Minutolo con gli studi Archisbang e Area Progetti e alla “Scuola Comprensiva di Sant’Albino, Montepulciano (SI)”, degli architetti Roberto Vezzosi, Carlos Machado e Moura e Luis Pereira Viana.
I Premi saranno consegnati con una cerimonia che si terrà entro la metà di gennaio nel corso della Festa dell’Architetto “in presenza”, come auspica il Consiglio Nazionale, affinché abbia luogo in una piazza e coinvolga così tutta la cittadinanza, e non solo gli addetti ai lavori. In ogni caso, qualora fossero confermate le restrizioni derivate dall’emergenza sanitaria, la Festa prenderà ugualmente forma online, in un percorso interattivo che saprà coinvolgere e emozionare chiunque vi parteciperà.