Nell’ambito del Blue Economy Summit Genova 2020, mercoledì 1 luglio dalle 15 alle 17, è in programma la conferenza, accreditata per la formazione, dal titolo “La governance delle grandi piattaforme logistico-portuali: quali modelli adeguati ai temi e alle necessità, e con quali confini?”.
La competitività di un’economia, nazionale o regionale, dipende sempre più dalla competitività dei sistemi e delle aree logistiche a servizio. L’Italia, Paese marittimo, conta sul mare per una percentuale elevatissima del suo commercio estero. L’attuale governance di buona parte dei nodi e delle reti logistiche, a partire dai porti, non è adeguata a reggere la concorrenza internazionale prigioniera com’è di una impostazione pubblicistica che dilata i tempi e arriva a bloccare del tutto l’attività.
I pochi esempi virtuosi di completamento in tempi rapidi di interventi infrastrutturali o di esecuzione di strategie proattive si basano su una “sospensione” dei vincoli normativa a favore di riferimenti più snelli. D’altra parte, questi esempi virtuosi, nati dall’emergenza o da situazioni storiche non replicabili, sono isolati tra di loro, quando invece la pianificazione e la governance logistica richiedono integrazione territoriale e funzionale.
La sessione vuole aprire e impostare il dibattito per soluzioni giuridicamente fondate, funzionalmente valide a livello nazionale e riconoscibili a livello europeo.