Cari colleghi,
è con piacere che vi comunico che lo scorso 5 maggio è avvenuto il passaggio per l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio, che ho l’onore di presiedere per il mandato 2021-2025.
Un ringraziamento speciale va ai colleghi uscenti ed in primis al presidente Paolo Raffetto, che ha saputo negli anni passati fare “squadra”, dentro gli uffici, tra gli iscritti e con i portatori d’interesse ed istituzioni sia del nostro territorio sia nazionali.
Questo costante lavoro, quotidiano, ordinario, e spesso poco acclamato ci restituisce oggi un ordine particolarmente virtuoso che ha saputo cogliere nelle ripetute sollecitazioni e criticità avvenute negli ultimi anni l’energia per rinnovarsi senza perdere la rotta prestabilita, garantendo puntualità e attenzione alle molteplici esigenze ed aspettative degli iscritti.
Il nuovo consiglio sarà necessariamente differente rispetto a quello uscente che tanto si è speso nel suo mandato, ma posso confermare che la squadra che presiedo rappresenta al meglio l’eterogeneità della nostra variegata professione ed è particolarmente motivata ad intraprendere con serietà l’impegno che le avete riconosciuto.
Il nostro obiettivo sarà quello di valorizzare il lavoro che quotidianamente svolgiamo attraverso il progetto nelle sue varie declinazioni, strumento operativo in cui solo noi architetti abbiamo la capacità affrontare in maniera organica coniugando la dimensione tecnica con una visione umanistica e trovando spazi di ricerca.
Il prossimo futuro sarà per la nostra professione un momento particolarmente delicato, alle consolidate attività professionali si stanno confermando nuove prospettive operative che riguardano, ad esempio ma non solo, la rigenerazione urbana, la riqualificazione energetica, l’edilizia scolastica. Temi sui quali è necessario lavorare fin da subito per portare il nostro sapere nei tavoli decisionali per rimarcare la centralità del nostro ruolo.
Presto definiremo le cariche istituzionali, le deleghe ai vari temi e riprenderemo, sicuramente con qualche interessante novità, i lavori delle varie commissioni che tanto hanno fatto in passato e che sono la vera anima degli architetti genovesi: luoghi di dibattito e confronto aperti a tutti gli iscritti ai quali tutti voi sarete i benvenuti.
Un cordiale saluto a nome mio e del nuovo Consiglio dell’Ordine.
Riccardo Miselli, Valeria Alloisio, Aldo Daniele, Ibleto Fieschi, Angela Gambardella, Marco Guarino, Riccardo Marchiò, Elio Marino, Paola Negro, Giuditta Parodi, Matteo Rocca, Francesca Salvarani, Miria Uras, Mattia Villani e Alessandra Zuppa