La PEC si adegua agli standard europei di comunicazione qualificata

Si è recentemente concluso il processo di approvazione del nuovo standard ETSI EN 319 532-4 che rende effettivo il Servizio Elettronico di Recapito Certificato Qualificato (SERCQ) previsto dal Regolamento eIDAS (910/214).

In base a questo, l’attuale servizio PEC consentirà di comunicare con pieno valore legale e in modo ancora più sicuro tra cittadini e imprese degli stati membri rendendo, di fatto, la PEC valida in tutta Europa.

Per adeguarsi ai nuovi standard ed essere valida anche in Europa, alla PEC già in uso a livello nazionale verranno aggiunti due ulteriori requisiti riguardanti l’identità certa dei titolari e un maggior livello di sicurezza.

Per questo, a partire dal mese di Ottobre, ai titolari delle caselle PEC saranno richieste due semplici operazioni gratuite che permetteranno di adeguare le caselle ai nuovi standard ovvero:

  • attivare la verifica in 2 passaggi sulle caselle, funzionalità che aggiunge un ulteriore livello di protezione all’accesso;
  • confermare l’identità del titolare tramite il riconoscimento che potrà essere eseguito con diverse modalità (SPID, CIE, Firma digitale, ecc…).

Per consentire un adeguato livello di informazione, Aruba PEC, in qualità di Gestore, provvederà ad informare i titolari delle caselle PEC delle modifiche in atto e anticiperà agli interessati le azioni necessarie per adeguare le caselle agli standard europei.