Lo studio Lash-Up – il cui obiettivo è quello di indagare la concomitanza di fenomeni che incidono sul tempo e sullo spazio mediante la cooperazione tra il mondo dell’architettura, design, arte e moda – ha deciso di dare il proprio contributo creativo e di creare una documentazione di tutte le casistiche di persone che vivono i luoghi di relazione ai tempi dell’emergenza Coronavirus, utilizzando gli strumenti visivi tipici della rappresentazione architettonica.
Nasce così il progetto #NewRealismo: l’idea è quella di chiedere di partecipare in prima persona, fotografandosi in un autoritratto a figura intera, mentre si compie un’azione quotidiana all’aperto, in un luogo pubblico, con i relativi dispositivi di sicurezza e nel rispetto delle misure di distanziamento sociale.
Dopo essere stata “ritagliata e scontornata”, ogni persona potrà far parte così di una banca dati globale che raccoglierà le situazioni, i gesti, i fotogrammi che caratterizzano le nuove modalità di usufruire dello spazio sociale. La libreria sarà poi messa a disposizione online, in maniera gratuita e in formato png, per gli architetti, i designer o qualsiasi altra professione costretta a ripensare e riprogettare dal 2020.