Si ricorda che il 31 marzo 2019 è scaduto il termine per il pagamento della quota d’iscrizione all’Ordine. Si invita quindi quanti non avessero ancora adempiuto al pagamento relativo all’anno 2019 o alle quote pregresse, di provvedere al più presto.
Modalità di pagamento delle quote e diritti di segreteria
Le quote, pari ad € 225,00 per gli iscritti da più di tre anni e di € 120,00 per i colleghi neo iscritti e per i due anni successivi alla loro prima iscrizione, potranno essere saldate mediante i seguenti mezzi di pagamento:
- Contanti
- MAV
- Bonifico bancario
- Carta di credito
- Bancomat
Di seguito le coordinate bancarie utili per eseguire il versamento.
Coordinate bancarie Ordine Architetti:
Banca UNICREDIT – Agenzia 07503 – Genova Levante
CODICE IBAN IT80W0200801468000102483172
Intestato a: Ordine degli Architetti P.P.C. Della Provincia di Genova.
Inoltre, al fine di migliorare le modalità di comunicazione fra l’Ordine e ciascun iscritto, in osservanza dell’art. 16, VII, D.L. n. 185/2008 convertito in L. n. 2/2009 e dell’art. 17 del Codice deontologico, si ricorda l’obbligo di render noto alla Segreteria dell’Ordine il proprio indirizzo PEC, aggiornato.
Procedura applicata ai morosi
La posizione di coloro i quali non avranno pagato la quota entro suddetto termine sarà segnalata d’ufficio al Consiglio di Disciplina che istruirà il relativo procedimento disciplinare per violazione dell’art. 4.6 del vigente Codice Deontologico, che culmina nella sospensione a tempo indeterminato. Le spese relative a detto procedimento saranno addebitate all’iscritto.
Inoltre, si ricorda che i costi derivanti dall’apertura del procedimento disciplinare ai diretti interessati dovranno essere addebitati come segue:
- € 25,00 per procedimenti che si concludano con “non luogo a procedere” (44.1 del cod. deontologico);
- € 40,00 per procedimenti che si concludano con “archiviazione” (44.2 del codice deontologico);
- € 40,00 + € 20,00 per procedimenti che si concludano con “sospensione a tempo indeterminato” + ”revoca della sospensione”.
Infine, si evidenzia che l’obbligo di pagamento della quota vige anche per i colleghi che presentano istanza di cancellazione dall’Ordine nel corso dello stesso anno e che per gli inadempienti, come ratificato dall’assemblea degli iscritti, sarà necessario procedere a norma di legge per il recupero di quanto dovuto con relativo addebito delle spese procedimentali.