Paolo Raffetto membro del Gruppo di Lavoro RQI del Consiglio degli Architetti d’Europa

Siamo lieti di annunciare che nei mesi scorsi l’architetto Paolo Raffetto è stato nominato membro del Gruppo di Lavoro “Regulatory Questions and Issues (RQI)” del Consiglio degli Architetti d’Europa (CAE/ACE).

Il gruppo RQI del Consiglio degli Architetti d’Europa (CAE/ACE) si occupa di questioni regolamentari e di accesso alla professione di architetto. Il suo obiettivo principale è monitorare, analizzare e proporre modifiche alle normative che influenzano la professione a livello europeo. Tra le aree di competenza del gruppo RQI vi sono:

  • Accesso alla Professione: Studiare e proporre criteri per l’accesso alla professione di architetto, inclusi i requisiti educativi e formativi necessari.
  • Mobilità Professionale: Promuovere la libera circolazione degli architetti all’interno dell’Unione Europea, affrontando le barriere normative che possono ostacolare la mobilità transnazionale.
  • Qualifiche Professionali: Collaborare con le istituzioni europee per l’armonizzazione delle qualifiche professionali, garantendo standard elevati e coerenti tra i vari paesi membri.
  • Etica e Deontologia: Definire e aggiornare i codici etici e deontologici che guidano la professione, assicurando che gli architetti operino secondo principi di integrità e responsabilità.
  • Politiche di Sostenibilità: Integrare pratiche sostenibili nelle normative professionali, promuovendo l’architettura ecologica e responsabile dal punto di vista ambientale.

Nel suo nuovo ruolo all’interno del CAE, Raffetto, già presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Genova dal 2016 al 2021, si prefigge di promuovere riforme professionali che migliorino le condizioni di lavoro degli architetti e la qualità delle loro prestazioni anche a livello europeo. Raffetto riconosce che il mercato professionale europeo rappresenta una grande opportunità per gli architetti italiani. Inoltre il confronto con le legislazioni professionali  degli altri paesi è fondamentale per armonizzare le normative a livello comunitario ma anche per individuare best practices che possano essere applicate al nostro ordinamento nazionale.

Questa prestigiosa nomina rappresenta un riconoscimento del suo impegno e della sua esperienza a favore della professione di architetto, oltre a confermare il ruolo attivo degli architetti genovesi su temi di rilevanza nazionale ed europea.