Martedì 19 dicembre us si è svolto presso la sede dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Genova in Piazza San Matteo, in collegamento con l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante in via Volta, la conferenza stampa di presentazione del progetto Very young architects for a Very smart city.
Il progetto è parte delle iniziative indirizzate a educare e sensibilizzare i giovani sull’obiettivo 11 la città e la comunità ecosostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e si inserisce nell’ambito dei progetti eTwinning sviluppati a Genova dall’Istituto Comprensivo di Staglieno, a Sanremo dall’Istituto Comprensivo Centro Levante e a Rijeka – Fiume dalla Scuola Pecine. Vi aderiscono l’Associazione Genova Smart City, gli Ordini degli Architetti delle province di Genova e di Imperia e la Fondazione Renzo Piano.
L’evento si è aperto con i saluti del Prof. Marco Casubolo, dirigente I.C. Staglieno Genova che ha moderato la tavola rotonda a cui hanno preso parte l’avv. Matteo Campora Assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali ed Energia del Comune di Genova, l’arch. Riccardo Miselli Presidente Ordine Architetti della Provincia di Genova, il dott. Giampiero Biamino Dirigente Associazione Genova Smart City, la prof.ssa. Armanda Magioncalda Ambasciatrice eTwinning ed Erasmus per la Regione Liguria e le architette Giulia Giglio e Caterina Tamagno referenti del progetto per l’Ordine degli Architetti di Genova. In collegamento da Sanremo hanno preso la parola la prof.ssa. Vanessa Anfossi Docente eTwinning e coordinatrice del progetto e l’arch. Raffaella Panizzi Consigliere delegato Ordine Architetti di Imperia.
Durante la presentazione l’assessore Campora ha sottolineato l’importanza del progetto perché coinvolge i cittadin* del futuro, che avranno la possibilità di dirci cosa si aspettano dalle città del domani. Facendo riferimento ai numerosi progetti che negli ultimi anni l’Ordine degli Architetti di Genova ha portato avanti in sinergia con le scuole, il presidente Miselli ha inoltre evidenziato come la Liguria, per la sua complessità, è un ambiente unico ed è a tutti gli effetti un laboratorio sul futuro e su come potranno essere le città nei prossimi anni. Queste attività servono, più che per avere idee, per stimolare nei giovani la capacità di vedere le cose da punti di vista diversi e porsi nuove domande”. Considerazioni condivise del dott. Biamino che ha raccontato l’impegno di Genova Smart City nel mettere a punto progetti sempre più innovativi per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e promuovere comportamenti indirizzati a rendere la società sempre più resiliente e sostenibile in termini di sviluppo economico, tutela dell’ambiente, salute, inclusione e sicurezza.
Very young architects for a Very smart city è inserito all’interno della piattaforma eTwinning, composta da migliaia di insegnanti e educatori che condividono la visione di una scuola inclusiva ed europea, di cui la prof.ssa Magioncalda, in qualità di Ambasciatrice, si è fatta portavoce: i progetti eTwinning vengono inseriti in progetti più ampi che si sviluppano coinvolgendo gli esperti sul territorio. L’Istituto Comprensivo di Staglieno sviluppa da anni un progetto cornice dal titolo La Scuola incontra l’Europa.
Come illustrato dalla prof.ssa Anfossi di Sanremo il progetto abbraccia per tutti gli Istituti coinvolti i tre Ordini di Scuola: infanzia, primaria e secondaria di 1°, coinvolgendo molti insegnanti e studenti. Nella prima parte dell’anno scolastico in corso 2023-24 gli alunni hanno seguito una serie di lezioni teoriche a cura degli insegnanti dei vari Istituti. Il tema della smart city ci ha suggerito di coinvolgere come esperti esterni gli Architetti a cui è affidato lo sviluppo e il coordinamento dei laboratori che si terranno nei prossimi mesi.
In rappresentanza del gruppo di professionisti che hanno aderito al progetto (arch. Attilio Carnevale, arch.Emanuela Caronti, arch. Daniela Del Tordello, arch. Giulia Giglio, arch. paes. Claudia Larocca Conoscete, arch. Raffaella Panizzi e arch. paes. Caterina Tamagno) erano presenti alla conferenza le architette Giglio e Tamagno le quali hanno sinteticamente illustrato come coinvolgeranno i ragazz* in attività laboratoriali che permettono loro di approcciare per la prima volta i temi dell’analisi del contesto e della progettazione a scala urbana. I workshop sono studiati appositamente per coinvolgere le diverse fasce di età.