Dotarsi di un’area per attività sportive e ricreative, che sia competitiva e attraente per l’intera Città Metropolitana di Genova, questo l’obiettivo del concorso di progettazione a procedura aperta telematica in due gradi “Il Parco tra i Fiumi” – Riqualificazione dell’Area di Pratogrande a Busalla (Genova)” indetto dal Comune di Busalla, grazie al supporto dell’Ordine degli Architetti di Genova, che dal 1° agosto 2022 è pubblicato sulla piattaforma telematica https://www.concorsiarchibo.eu/.
Sempre nel mese di agosto, si potranno effettuare sopralluoghi (non obbligatori ma consigliati) nell’area interessata e presentare le domande di chiarimento. Per non sovrapporsi alle scadenze degli altri importanti concorsi di progettazione presenti nell’offerta nazionale, l’apertura delle iscrizioni al primo grado del concorso avverrà i primi di settembre 2022.
Finalità della competizione è il benessere della comunità che dovrà essere perseguito potenziando la vocazione turistica, ricettiva e ricreativa dell’area, con l’introduzione di uno specchio d’acqua per la balneazione, un percorso ciclo-pedonale-podistico, un campo sportivo multifunzionale, una club-house per il ristoro. Il tutto in una più diretta comunicazione con il sistema naturalistico fluviale.
L’area di Pratogrande si trova sulla sponda destra del torrente Scrivia, alla confluenza con il torrente Seminella e, come Busalla e il fondovalle della Valle Scrivia, è caratterizzata da forti contrasti. Pur avendo mantenuto in alcune zone un aspetto selvaggio e naturalistico, è un’area segnata da edificazioni industriali di bassissima qualità, in parte in stato di abbandono e in parte utilizzate, che creano, nel complesso, un’immagine di disordine e di degrado paesaggistico. L’area interessata dal concorso è già adibita a zona ludico-sportiva con impianti già esistenti che dovranno essere inseriti e armonizzati all’interno del nuovo centro sportivo.
“L’area verde di Pratogrande rappresenta lo sviluppo futuro di Busalla, nell’ottica del potenziamento dei servizi offerti ai cittadini della Valle Scrivia e a tutti i nostri visitatori. Nella nostra programmazione proponevamo l’implementazione dell’area sportiva con nuove attività destinate ai più giovani, non solo nel senso sportivo ma anche di aggregazione sociale” – spiega Loris Maieron Sindaco di Busalla. “Aver creato questa interazione ci permetterà di valutare e condividere scelte strategiche innovative per migliorare l’intera area di Pratogrande mutuate dalle idee progettuali che arriveranno da coloro che parteciperanno a questo concorso di progettazione”.
Le proposte dovranno perciò privilegiare la vocazione dei territori, individuare soluzioni compatibili con gli strumenti urbanistici regolatori generali o comunque essere agevolmente e celermente realizzabili, anche con modeste varianti, e comportare soluzioni di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, di contrasto all’abusivismo, in ogni caso limitando il consumo di suolo. Sarà necessario proporre soluzioni capaci di rafforzare l’identità dell’area, rendendola leggibile in modo omogeneo e non come un insieme disordinato di attività quale appare attualmente.
“Durante il primo anno del nostro mandato – sottolinea Riccardo Miselli, presidente dell’Ordine Architetti di Genova – abbiamo dedicato una particolare attenzione alla promozione dei concorsi di progettazione, strumento che privilegia la centralità del progetto di qualità. Troppo spesso, in passato ma ancora oggi sulla scia delle urgenze imposte dal PNRR, si ricorre a procedure che tendono a semplificare passaggi fondamentali e che solo all’apparenza perseguono obiettivi di qualità, uso razionale della risorsa pubblica ed esito certo, come l’appalto integrato che sposta semplicemente nel tempo l’insorgere delle possibili criticità. Sappiamo – e i riscontri nazionali lo dimostrano – che la qualità di un progetto è garantita dalla combinazione di capacità tecniche e professionali, di visione del futuro, di ricerca di soluzioni innovative. Ogni opera di una certa rilevanza, pubblica o privata che sia, dovrebbe essere realizzata a seguito di concorsi di progettazione, articolati in due fasi, con giurie qualificate in grado di giudicare il merito, la competenza e l’innovazione di ogni proposta, e che garantiscano, un equilibrato confronto tra i soggetti partecipanti, con l’obiettivo di premiare i progetti migliori”.
“Sin da subito – aggiunge Aldo Daniele, consigliere dell’Ordine Architetti di Genova con delega ai concorsi e gare – ci siamo impegnati a sviluppare ogni forma di collaborazione con le Amministrazioni e gli Enti Pubblici, nella convinzione che le competenze della nostra categoria possano e debbano costituire un valido supporto ai decisori nel perseguimento della massima efficacia delle procedure e della più alta qualità possibile nelle realizzazioni. L’input, in questa occasione, è stato l’inserimento del Comune di Busalla nell’elenco dei beneficiari del ‘Fondo Concorsi Progettazione e Idee per la Coesione Territoriale’ istituito dal Governo nel ‘Decreto Infrastrutture’. Dal dialogo fra OA.GE e il Comune di Busalla e grazie al supporto di ArchiBO – Ordine Architetti Bologna, che ha messo a disposizione la propria piattaforma, si è giunti a unire questa possibilità di finanziamento con alcune esigenze di trasformazione e riqualificazione già presenti nel territorio ed è così iniziata l’organizzazione del concorso”.
Per la realizzazione di questa opera bisognerà garantire soluzioni a basso impatto ambientale, conformi alle specifiche tecniche e ai criteri ambientali minimi (CAM) e improntate all’obiettivo dell’azzeramento del consumo di suolo già definito a livello europeo con la “Strategia tematica per la protezione del suolo del 2006”. Andranno anche recepite le indicazioni dell’Agenda 2030 e, in particolare, quelle che invitano a una transizione verde dell’economia locale; a una crescita sostenibile che assicuri lo sviluppo armonico dei territori, anche dal punto di vista infrastrutturale; alla cura della salute a livello locale; allo sviluppo turistico del territorio; all’innovazione sociale e al miglioramento dei servizi per l’infanzia e per i giovani.
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 2.200.000 al netto di I.V.A.