Intervenuto agli Stati generali dell’Economia andati in scena lunedì 2 dicembre al Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il presidente dell’Ordine degli Architetti, Paolo Raffetto, ha avuto modo di ritornare sul fortunato concorso internazionale di progettazione per la rigenerazione della Valpolcevera indetto dal Comune di Genova con il sostegno, e la collaborazione, dello stesso Ordine di Genova e del Consiglio Nazionale degli Architetti.
«Non possiamo che essere orgogliosi per il successo di un concorso che ha saputo imporre Genova all’attenzione internazionale e che, a sua volta, ha riportato il progetto di architettura al centro del dibattito sulla rigenerazione urbana. Tramite il concorso per il Parco del Ponte e i 31 progetti che da esso sono scaturiti, gli architetti hanno partecipato a pieno titolo alla discussione sul futuro di un’area nevralgica della nostra città, ed era esattamente questo l’obiettivo di Ordine e Consiglio Nazionale nel momento in cui abbiamo deciso di partecipare alla stesura del bando. Genova ha bisogno di infrastrutture, ma anche di politica e di una società che sappia cosa chiedere a chi la amministra. Compito degli architetti è proprio quello di lavorare sulle cose che le persone vorrebbero, ma che non sanno chiedere».
Raffetto ha partecipato ad una tavola rotonda con gli stakeholder del sistema economico genovese, moderata dal direttore de Il Secolo XIX Luca Ubaldeschi.
Di seguito la registrazione integrale della giornata (la Tavola rotonda inizia dopo 2:55:00 circa, l’intervento del presidente Raffetto al minuto 3:20:00 circa):