A partire dall’anno d’imposta 2017 ( e quindi per la dichiarazione dei redditi che verrà presentata a giugno 2018 ) per effetto dell’art. 7 – bis) della Legge di conversione del D.L. 193/2016 , gli Studi di Settore andranno in pensione e quindi non saranno più utilizzati per le imprese ed i lavoratori autonomi ( compresi quindi anche i Professionisti ) come strumenti di accertamento. In loro sostituzione arriveranno “gli indici di affidabilità fiscale“ a cui saranno abbinati diversi livelli di premialità ( da 1 a 10 ) .
La logica, quindi, non sarà più quella di punire i sospetti evasori, ma di premiare i contribuenti virtuosi che si collocheranno su una scala alta di compliance.
Occorrerà tuttavia attendere un Decreto del Ministero dell’Economia ( nei primi mesi del 2017 ) che stabilirà le modalità e i termini per arrivare al superamento degli studi di settore con questo nuovo strumento e capirne quindi l’effettiva portata.
Dott. Maurizio Pecoraro
Consulente Commercialista dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Genova