Le recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio del nostro OAPPC di Genova, hanno visto partecipare ben 814 votanti, con un incremento del 20 % circa sulla passata tornata elettorale del 2013. Osservando come diminuisce il coinvolgimento in altre importanti forme di partecipazione della vita civica, la “nostra” crescita può essere letta anche come quella dell’intera comunità professionale degli APPC, più interessata e partecipe alla scelta dei propri rappresentanti. Anche quando questa ulteriore partecipazione sia stata espressione di una volontà di cambiamento o di critica rispetto al passato, il fatto stesso di aver “deciso di scegliere” può essere interpretato come una maturazione della categoria che mira a ritrovare una ampia rappresentanza, sempre più necessaria.
La stessa campagna elettorale per l’OA è stata particolarmente vivace ed animata (talvolta anche con qualche eccesso, forse) ed è stata arricchita da incontri, proposte, confronti tra posizioni diverse ma spesso convergenti per scopi e finalità. E sono certo, facendomene garante, che il nuovo Consiglio eletto saprà dare valore a questo fervido scambio di idee, facendosi rappresentante di tutti i colleghi. Anche quelli che non sono venuti a votare. Infatti non possiamo non considerare che gli 814 votanti su 2798 iscritti aventi diritto rappresentano ancora una percentuale troppo bassa per essere ritenuta soddisfacente. Anche considerando che dai dati statistici in nostro possesso (partecipazione agli eventi, click sulla OAnews e sito), stimiamo che i colleghi “attivi”, rispetto alle attività dell’OAPPC, siano almeno la metà dei circa 2800 iscritti.
Infatti, da un lato sappiamo che ancora tanti astenuti ritengono accessoria se non inutile l’attività dell’Ordine, ma dall’altro sappiamo che in molti hanno difficoltà pratiche ad esprimere il proprio voto nell’arco di pochi giorni con modalità e sistemi (di Legge!) decisamente arcaici e arretrati.
Su entrambi questi aspetti ci sarà molto da lavorare per avere davvero un Ordine partecipato, sempre più espressione di tutta la categoria professionale: spetterà al nuovo Consiglio dare continuità a questa crescita di partecipazione da parte degli iscritti, lavorando tanto sui programmi e le attività, e chiedendo con insistenza a Roma di cambiare la “nostra” vetusta legge elettorale. Per questo, in vista della prossima Conferenza Nazionale degli Ordini, abbiamo deciso fin da subito di chiedere al Presidente del CNAPPC Giuseppe Cappochin, tramite la lettera che trovate allegata, di farsi carico di questo necessario cambiamento. Spero di potervi dare presto buone notizie.
Desidero chiudere questo ultimo atto, come Presidente del “vecchio” Consiglio, ringraziando tutti i Consiglieri che hanno lavorato con energia, serietà e passione in questi quattro anni. Un ringraziamento particolare a Claudio Casarini, Mirco Grassi, Laura Finamore, Chiara Olivastri, Natale Raineri, Giorgio Parodi, Angela Sterlick, Alessandra Zuppa, che terminano il loro mandato: sono sicuro che la loro competenza, esperienza e dedizione non sarà rottamata! Ma rimarrà patrimonio a disposizione di tutti i Colleghi.
Ringrazio infine i Presidenti miei predecessori in questa consiliatura, Raineri e Zoppi, cui devo personalmente molto.
Il Presidente
Arch. Paolo Andrea Raffetto