Sulla Liguria gravitano la bellezza di 16,5 miliardi di euro, considerando la somma degli investimenti in grandi e piccole opere, dal Terzo valico alla Gronda. Lavori che, se procederanno come da programma, potrebbero garantire alla nostra regione un aumento costante del pil fino al 2019, con una crescita media dell’1,4% ogni anno.
Sono le stime contenute nel rapporto finale di “Liguria 2022” presentato martedì 7 maggio a Palazzo Ducale da The European House Ambrosetti, alla presenza di una rappresentanza dell’Ordine degli Architetti di Genova: un progetto nato con l’obiettivo di fornire un contributo fattivo alla definizione di una nuova visione di sviluppo della regione, rappresentando ciò che un territorio intende diventare nel medio-lungo termine.
Il rapporto strategico Liguria 2022 di The European House Ambrosetti costituisce il primo tassello concreto di uno sforzo corale. Per la sua redazione, sono stati coinvolti alcuni tra i più importanti stakeholder del territorio del mondo produttivo, delle rappresentanze, del sistema universitario e della ricerca, con oltre 40 interviste e due riunioni preparatorie di Ambrosetti Club, la Community di The European House – Ambrosetti costituita da 350 capi azienda.