Il Consiglio dell’Ordine PPC di Genova, sentito anche il parere della propria Commissione Pari Opportunità, segnala ai propri iscritti che vi è libertà di adottare il titolo professionale anche declinato al femminile – architetta, paesaggista, pianificatrice territoriale, conservatrice – che può comparire nelle carte intestate, timbri ufficiali, nelle comunicazioni professionali e nei cartelli di cantiere.
L’auspicio è che questa libertà possa consentire un riconoscimento professionale più eterogeneo ed equo, seguendo le indicazioni degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2020 delle Nazioni Unite, e favorire un linguaggio non discriminante.