Nell’esprimere solidarietà al popolo ucraino, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) condanna con fermezza l’invasione da parte della Russia e la sistematica distruzione di città, villaggi e borghi in cui si annulla la vita di una Nazione, europea, sovrana e indipendente.
“Le immagini che ci giungono dagli scenari di guerra – afferma Francesco Miceli, Presidente del CNAPPC -mostrano come le città siano, proprio in questi drammatici frangenti, elemento aggregante delle persone e dei valori che rendono possibile la vita delle comunità oltre che luoghi di resistenza all’azione devastante messa in atto dall’esercito russo”.
Il Consiglio Nazionale rivolge un appello alla comunità degli Architetti per azioni di solidarietà a favore dei profughi e per contrastare l’azione distruttiva delle città e del territorio e, quindi, dell’identità culturale e dei valori del popolo ucraino.
“Si stanno attivando contatti – sottolinea il CNAPPC – unitamente agli organismi internazionali di rappresentanza degli Architetti – UIA e CAE – con gli enti degli Architetti dell’Ucraina per dare supporto e aiuti allo scopo di fornire una concreta solidarietà”.