È fissata per mercoledì 29 maggio, a Roma, presso l’Acquario Romano in piazza Manfredo Fanti 4, la presentazione dei risultati della prima edizione del progetto “Abitare il Paese – la cultura della domanda. Bambini e ragazzi per un progetto di futuro” promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in collaborazione con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
Il progetto, che ha già interessato in tutta Italia oltre 1500 studenti tra i 3 e i 18 anni, ha come principale obiettivo far entrare l’architettura nelle scuole per alimentare una cultura della domanda di qualità e del valore dell’architettura come bene collettivo, puntando decisamente a ridurre l’assuefazione all’ordinarietà di una edilizia mediocre.
Una sessantina di architetti/tutor hanno attivato tavoli di co-progettazione locale coinvolgendo bambini, ragazzi, insegnanti e dirigenti scolastici per “ragionare insieme” sulle strategie per la città del futuro dove si giocherà il destino dei bambini e dei ragazzi di oggi e di quelli che verranno. Gli esiti sono raffigurati in 60 tavole grafiche e 20 video.
Per l’Ordine degli Architetti di Genova il progetto è stato curato da Laura Ballestrazzi e Riccardo Miselli, mentre gli istituti coinvolti sono stati la scuola primaria “De Ferrari” di Isorelle, attraverso la maestra Francesca Conte, e la scuola secondaria di primo grado “Caterina Fieschi Adorno” di Casella con la professoressa Laura Dondero.
Nel corso della presentazione – il 29 maggio – verrà anche lanciata la seconda edizione del progetto, operativo da settembre con l’inizio del prossimo anno scolastico, e che riguarderà, sulla scorta delle molteplici manifestazioni di interesse già pervenute, almeno il doppio dei partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane.
Entro l’estate verrà lanciata una nuova call per colleghi interessati a prendere parte all’iniziativa ed istituti scolastici del nostro territorio.