Nell’ultimo anno la Direzione Provinciale di Genova aveva accettato che i contrassegni adesivi marche da bollo e marche servizi) non pervenissero in originale, ma che fossero semplicemente leggibili sulla copia della domanda o dell’istanza trasmesse per via telematica. Ora, la Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare, mettendo l’accento sui rischi insiti in tali prassi (nota prot.209823 del 4 agosto 2021 di pari oggetto), ricorda che i contrassegni (marche da bollo e marche servizi) devono pervenire agli Uffici in ORIGINALE.
Pertanto:
- si conferma l’invito a presentare domande di volture e istanze via PEC o posta elettronica o posta “tradizionale”;
- per le domande di volture e le istanze soggette a bollo la modalità di pagamento consigliata è l’F24 Elide, in subordine il bonifico su c/c postale dell’Ufficio (sconsigliato il pagamento con bollettino postale);
- con decorrenza immediata questo Ufficio non accetterà più pagamenti con contrassegni presentati solo telematicamente e non in originale; i pagamenti con contrassegni sono ammessi, purché pervengano in originale (per posta ordinaria o raccomandata o, ovviamente, allo sportello).
Nella sezione Allegati sono riportate la comunicazione completa dell’Agenzia delle Entrate e le versioni aggiornate dei due prospetti informativi relativi alle modalità di presentazione da remoto di domande di voltura e istanze di rettifica delle banche dati catastali, integrate con l’esempio di compilazione del modello F24.