Mercoledì 4 dicembre l’assemblea generale degli iscritti all’Ordine degli Architetti di Genova ha approvato, all’unanimità, il bilancio preventivo per l’anno 2020.
Nella sua relazione programmatica, il presidente Paolo Raffetto ha posto l’attenzione sulle azioni intraprese anche nel 2019 in conseguenza della tragedia del ponte Morandi, evidenziando il positivo riscontro riscosso dal concorso internazionale di progettazione per il “Parco del Ponte”, bandito dal Comune di Genova in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti e lo stesso nostro Ordine degli Architetti, e ritenuto lo strumento più idoneo a rilanciare, dal punto di vista culturale e progettuale, la rinascita della Valpolcevera.
Nel ringraziare il coordinatore Luca Dolmetta e l’intera Commissione Concorsi per l’ottimo lavoro svolto, l’Ordine è molto soddisfatto dei risultati raggiunti, testimoniati dalla presentazione del concorso alla sede Unesco di Parigi quale esempio di best practice a livello mondiale, a cui ha partecipato anche il vicepresidente Stefano Sibilla, cui va anche l’apprezzamento per il lavoro di impostazione insieme alla Commissione Urbanistica dei temi generali e di pianificazione proposti a Urban Lab . Un’ulteriore prestigiosa vetrina internazionale avverrà in occasione del Congresso mondiale dell’Unione Internazionale degli Architetti a Rio de Janeiro, dal 19 al 26 luglio 2020, mentre già dal prossimo 20 dicembre verrà allestita alla Commenda di Prè una mostra dei progetti presentati nell’ambito del concorso, che sarà poi replicata da metà gennaio presso la sede dell’Ordine e della quale verrà realizzato un catalogo attraverso un numero speciale della rivista “L’Architetto”, curata dal CNAPPC. La mostra del concorso realizza una specifica richiesta dell’Ordine, al fine di dare compiuto riscontro alla cittadinanza e ai professionisti stessi della qualità dei progetti e dell’impegno professionale anche di molti nostri colleghi.
Per quanto riguarda le linee di indirizzo per le attività di consiglio nel 2020, tra i principali interventi ci saranno l’interlocuzione con la Regione per la stesura del nuovo Piano territoriale (PTR) e paesaggistico (PPR), sui quali lavorerà in particolare la Commissione Territorio e Paesaggio coordinata da Mattia Villani, e la prosecuzione dell’attività di vigilanza sui bandi di affidamento.
Riconfermata, naturalmente, l’attività culturale e progettuale, svolta soprattutto dalla Fondazione: di particolare rilievo l’organizzazione di Big November 5 – “Spazio e Società”, curata da Benedetto Besio e Clelia Tuscano, che ha celebrato Giancarlo De Carlo a cent’anni dalla nascita, coinvolgendo la città e le istituzioni sui temi della trasformazione urbana e della centralità del ruolo dell’architetto nello sviluppo fisico sociale, e riscuotendo il consueto successo in termini di partecipazione, tanto da parte dei colleghi architetti, quanto di un pubblico più ampio.
Sono inoltre previsti importanti aggiornamenti tanto per l’app LigurArch900, come per la piattaforma Genova 2050 curata dal presidente della Commissione Lavori pubblici Roberto Burlando e dal consigliere Daniele Salvo, su cui verranno caricati i progetti riguardanti la Valpolcevera. Prosegue con rinnovato vigore anche la campagna “Abitare il Paese”, curata dal consigliere Riccardo Miselli in coordinamento con il Consiglio Nazionale, per diffondere la cultura architettonica fin dalla scuola dell’obbligo.
Per aumentare la visibilità e, quindi, la competitività sul mercato dei propri iscritti, è intenzione dell’Ordine implementare l’Albo in senso dinamico, in modo da consentire la verifica delle competenze, della formazione e delle abilitazioni conseguite da ciascuno. L’accrescimento della professione passa anche per la collaborazione con l’Università – dalla condivisione dei programmi di indirizzo al grande lavoro svolto sui tirocini professionali -, grazie alla stipula di una convenzione con l’Ateneo che porterà innovazione negli studi e aiuterà a formare al meglio i futuri professionisti.
Altre nuove partnership significative del consolidamento dell’Ordine quale interlocutore di enti e amministrazioni sono quelle strette con Genova Smart Week e Design Week Genova, nonché la partecipazione agli Stati generali dell’Economia e al Forum Ambrosetti.
Sul fronte della formazione, il presidente ha ricordato come con il 2019 si concluda anche il secondo triennio, fatto salvo il semestre di ravvedimento operoso la cui scadenza è fissata al 30 giugno 2020: le attività formative dell’Ordine hanno prodotto complessivamente circa 100mila CFP, in gran parte gratuiti, grazie ai corsi e agli eventi culturali organizzati dalla Fondazione e, in parte, direttamente dall’Ordine o da enti terzi.
Neanche quest’anno si può omettere un cenno alla delicata attività disciplinare svolta dal Consiglio di Disciplina presieduto dal collega Sergio Zampichelli – organo terzo rispetto al Consiglio dell’Ordine – grazie al quale, oltre all’attività di controllo e garanzia sulla condotta dei nostri iscritti, l’Ordine ha portato avanti quasi 400 procedimenti disciplinari, gran parte dei quali, purtroppo, legati al mancato conseguimento dei CFP.
Per quanto riguarda l’ attività di comunicazione e web, supervisionate dalle consigliere Elena Migliorini e Margherita Del Grosso, nel 2020 si procederà alla messa online del nuovo sito internet integrato di Ordine e Fondazione e al rebranding di OA e FOAGE, che dovrà portare ad una maggior riconoscibilità istituzionale non più differibile.
In corso d’anno 2020 saranno proseguite alcune migliorie al fine di rendere più accogliente e sostenibile la sede dell’Ordine: saranno realizzate le nuove grafiche e vetrofanie – attività legata al rebranding sopra citato -, e verrà adottata una misura per rendere l’Ordine plastic free.
Infine il ringraziamento e plauso al tesoriere Stefano Galati, alla dottoressa Monica del Portillo e ai consulenti commercialisti e revisori Cristina Boiardi e Marco Odaglia, cui si deve il controllo e la “traduzione in numeri” di questo ambizioso programma. Un ringraziamento particolare a tutti i colleghi partecipanti alle Commissioni che, con il loro lavoro, danno un fattivo contributo all’attività dell’Ordine – e alla Fondazione: in vista del rinnovo a marzo 2020, un ringraziamento speciale viene rivolto all’attuale consiglio di amministrazione, che tanto si è speso in questi due anni per fare crescere cultura e competenze professionali, e in particolar modo al presidente Benedetto Besio.
Un ringraziamento a parte, infine, va al personale dell’Ordine senza il cui impegno, professionalità e dedizione nessuna attività sarebbe possibile.
Tutti i documenti presentati in occasione dell’assemblea degli iscritti del 4 dicembre sono disponibili sul sito dell’Ordine nella sezione Trasparenza alla voce Bilancio 2019-2020.
Versione integrale della Relazione programmatica allegata al Bilancio 2020