Martedì 7 maggio 2024 alle ore 21 al Cinema Sivori sarà proiettato il documentario Il Padiglione sull’acqua di Stefano Croci e Silvia Siberini. Un viaggio cinematografico nell’immaginario dell’architetto veneziano Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese. Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio Mille cipressi di Luca Ferri, seguirà l’incontro con i registi.
L’evento, a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova, è gratuito e valido 2 CFP per gli architetti. E’ richiesta per tutti l’iscrizione su Formagenova.it.
Nel suo ultimo viaggio Scarpa intendeva raggiungere l’antica capitale giapponese Hiraizumi. Il Giappone rappresentò per Scarpa un universo ispirazionale e fu anche il luogo dove morì, nel 1978, all’apice della sua carriera ripercorrendo i tragitti del poeta errante Matsuo Bashō.
Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryosuke Ōhashi, la narrazione si sviluppa lungo il filo della domanda sul senso della bellezza. La possibilità di questa riflessione accomuna qui le opere scarpiane e l’estetica tradizionale giapponese. Venezia, nella veste di porta verso l’Oriente e luogo di nascita di Scarpa, e l’esplorazione incantata delle sue opere, sono l’occasione per rievocare la poetica ed episodi emblematici della vita dell’architetto. Essi sono restituiti attraverso le parole del figlio Tobia, dagli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, e dal ricercatore J.K. Mauro Pierconti.
Un sentimento di nostalgia colora tutta la narrazione. Una nostalgia per quell’evento raro che è la nascita di un artista. Seppur ora abbia abbandonato questa terra, lascia in dono le sue opere e la meraviglia che esse tuttora suscitano.