Già Presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, Francesco Miceli, libero professionista, guiderà gli oltre 153mila iscritti ai 105 Ordini territoriali. Sono donne sei dei quindici nuovi Consiglieri Nazionali. Lo ha eletto lo stesso Consiglio Nazionale nel corso della sua seduta di insediamento tenutasi nell’Aula Giovanni Falcone del Ministero della Giustizia, dopo il risultato delle elezioni per il rinnovo della governance della professione.
Oltre a Francesco Miceli – che per il quinquennio 2021/2026 guiderà una comunità professionale che conta 153.692 iscritti ai 105 Ordini territoriali, di cui 65.391 donne e 88.301 uomini – il Consiglio Nazionale ha eletto Tiziana Campus (Sassari) alla Vicepresidenza e Gelsomina Passadore (Biella) alla carica di Segretario. Fanno parte del Consiglio Anna Buzzacchi (Venezia); Carmela Cannarella (Siracusa); Giuseppe Cappochin (Padova); Massimo Crusi (Lecce); Alessandra Ferrari (Bergamo); Massimo Giuntoli (Torino); Paolo Malara (Reggio Calabria); Flavio Mangione (Roma); Silvia Pelonara (Ancona); Michele Pierpaoli (Como); Marcello Rossi (Milano); Diego Zoppi (Genova). Per la prima volta sono sei – su quindici componenti – le professioniste a sedere in Consiglio.
Oggi si apre una nuova fase per il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – ha dichiarato il neo Presidente Miceli – che ci vede fortemente impegnati nella ripresa e crescita dell’Italia dal punto di vista economico, sociale e culturale. Gli Architetti PPC intendono ricoprire un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione del Paese: al riguardo basti pensare al nuovo ruolo che le città sono chiamate a svolgere e, più in generale, a tutto quanto attiene l’ambito della transizione ecologica. In questa giornata il pensiero va anche a Giovanni Falcone cui sono stato personalmente legato per la storia della sua lotta contro le organizzazioni mafiose e del quale ho sempre apprezzato la qualità, il rigore, la grande forza e l’impegno per l’affermazione della legalità.