Nell’ambito della manifestazione nazionale e internazionale contro la violenza sulle donne, svoltasi il 24 ed il 25 novembre, il gruppo delle Colleghe coordinato dall’Architetta Caterina Patrocinio, che ne è founder e art-direct, quest’anno si è proposto di apportare un contributo pratico mettendo in campo le proprie capacità professionali nell’allestire il Muro dell’Arte, simbolo dell’evento, che ha coinvolto artisti (genovesi e non), i quali con le loro creazioni hanno trasformato il muro in un’installazione permanente.
L’idea dell’allestimento è nata dal quadro di Kandinsky intitolato “Im Blau”, che ha dato l’ispirazione per tracciare sul pannello alcune linee nette, definendo così una delimitazione precisa tra pieni e vuoti. I pieni sono le opere d’arte, mentre i vuoti sono tagli di luce che danno struttura e carattere all’allestimento complessivo.
Un’opera d’arte composta da opere d’arte.
Ibleto Fieschi
Vice Presidente Fondazione dell’Ordine degli Architetti