Il bando è pubblicato sulla piattaforma concorsi del CNAPPC.
La data di scadenza per la consegna degli elaborati del primo grado è il 15 novembre 2018
L’Ordine degli Architetti di Genova da sempre appoggia e sponsorizza l’adozione del concorso di progettazione come metodo di assegnazione degli incarichi pubblici, ma anche privati se di rilievo, in quanto è la procedura che garantisce maggiormente la qualità: il confronto fra ipotesi diverse genera dibattito e maggior capacità critica nella committenza, che alla fine sceglie il progetto e non l’architetto.
La pubblicazione, da parte del Comune di Genova, del bando di progettazione per il recupero e la valorizzazione dei Parchi di Nervi è l’atto conclusivo di un processo di affiancamento e fattiva collaborazione che l’Ordine ha svolto con il Comune: ha promosso la qualità della progettazione e la procedura del concorso dapprima in seno alla Consulta del Verde e poi nel tavolo dedicato al disciplinare, nella persona dell’arch. C. Tuscano, ha offerto l’assistenza al coordinamento del concorso da parte della propria Commissione Concorsi presieduta dall’Arch. L. Dolmetta, e la consulenza dell’Arch. R. Burlando, referente per l’Ordine del gruppo operativo LL.PP. del C.N.A.P.P.C.; ha inoltre affiancato l’iter di attivazione della piattaforma informatica operativa predisposta a livello nazionale e offerta gratuitamente dal CNAPPC, che ha prestato una preziosa e continuativa assistenza.
Il modello di concorso che è stato promosso, in linea anche con la posizione del CNAPPC, è un concorso in due gradi con la massima apertura nella prima fase, in cui vengono richiesti elaborati non troppo impegnativi, e un numero limitato di progettisti, tutti premiati, che sviluppi nella seconda fase il progetto di fattibilità.
Altre condizioni imprescindibili sono l’impegno da parte del Comune di assegnare al vincitore del secondo grado il successivo livello di progettazione, e la possibilità per i progettisti di formare solo successivamente all’eventuale selezione un gruppo che soddisfi i requisiti, in modo da consentire la partecipazione anche a professionisti giovani.
E’ stato inoltre escluso qualunque criterio di valutazione economica, riportando il giudizio della giuria esclusivamente sulla qualità del progetto.
Il tema dei Parchi di Nervi è piuttosto specifico, e molto sentito dalla cittadinanza. I giardini storici delle ville Serra, Grimaldi e Gropallo, che oggi costituiscono un unico parco pubblico, hanno subito gravi danni nel downburst del 2016, ed inoltre la vegetazione è in parte afflitta dall’intervenuta diffusione di parassiti. Il tema della progettazione riguarda in maniera preponderante la ricomposizione del disegno paesaggistico, in parte mutilato, e l’assetto della vegetazione, che necessita di un ridisegno complessivo e della progressiva sostituzione di alcune specie senza tuttavia depauperare, anzi rilanciando il valore botanico che ha reso celebri i Parchi.