Venerdì 3 settembre 2021 si è svolta la seduta pubblica della commissione giudicatrice per la proclamazione dei progetti vincitori del concorso nazionale di progettazione per la riqualificazione ambientale della parte centrale del lungomare di Recco.
Con questo progetto si va a ridisegnare lo scenario della parte centrale della passeggiata a mare, nello spazio compreso tra via Biagio Assereto, lungomare Bettolo e piazzetta del Capitaneato, con il rifacimento della pavimentazione per i percorsi pedonali, per creare una saldatura con gli spazi frammentari circostanti, la visibilità del mare e l’accessibilità alla spiaggia, lavorando sull’integrazione tra verde, illuminazione, pavimentazione, arredo urbano, viabilità e socialità.
“Il concorso di progettazione è un obiettivo importante verso la realizzazione dell’opera, ed è frutto di uno sforzo collettivo – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo – che ha visto lavorare il Comune con tutti i suoi uffici tecnici e con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Genova, della Facoltà di Architettura di Genova e del Politecnico di Milano. A conclusione dell’iter del concorso sarà allestita una mostra per presentare le proposte progettuali vincitrici del concorso, per aprire alla cittadinanza il dibattito sul futuro del lungomare e un confronto con i tecnici del settore”.
“L’Amministrazione ha già finanziato le risorse necessario per i successivi livelli di progettazione, che si dovranno concretizzare nel corso dei prossimi mesi, portando il più velocemente possibile alla fase di cantierizzazione di questo importante intervento, che rappresenta uno dei tasselli del programma amministrativo del mio mandato, nella complessiva opera di rigenerazione urbana e di rilancio economico e turistico della città” dice il sindaco Carlo Gandolfo.
In commissione il presidente dell’Ordine degli Architetti e PPC di Genova Riccardo Miselli che ha commentato così l’esito:
La coraggiosa scelta dell’amministrazione nel ricorrere allo strumento del concorso di progettazione si è dimostrata vincente: una procedura aperta che ha visto una discreta partecipazione di professionisti e una varietà di soluzioni progettuali tali da permettere alla commissione multidisciplinare di cui ho preso parte di identificare il progetto vincitore e riscontrare una qualità complessiva delle proposte ricevute.
L’attuale necessità delle amministrazioni pubbliche è quella di dotarsi di un “parco progetti” di qualità e con livelli di sviluppo avanzati: per questo il concorso di progettazione è indubbiamente lo strumento più adeguato per affidare gli incarichi.
Mi auguro che questo caso sia da esempio per altri comuni della Provincia, i quali potranno ricorrere a questo strumento utilizzando le procedure codificate dal Consiglio Nazionale degli Architetti e il relativo portale digitale, anche grazie al supporto del nostro Ordine”.