Questi mesi contraddistinti dalla pandemia Covid-19 hanno evidenziato la grande necessità e l’importanza dello spazio verde pubblico nelle aree urbane.
Il Comune di Genova, partner del progetto europeo UNaLab, partecipa a un’importante ricerca che, in questa fase, si avvale di un questionario online per studiare l’effetto pandemico sull’uso e sulla percezione degli spazi verdi urbani da parte dei cittadini. La compilazione del sondaggio richiede pochi minuti. I risultati di questo studio contribuiranno alla progettazione di aree verdi per soddisfare le esigenze di tutti.
Il progetto UNaLab, a cui il Comune di Genova partecipa in qualità di front runner, si propone di sviluppare società più inclusive, più resilienti e sempre più sostenibili mediante l’utilizzo di soluzioni innovative basate sulla natura.
Il coinvolgimento dei cittadini e la loro collaborazione sull’uso e la percezione degli spazi verdi della nostra città, proposti da questi sondaggio, sono utili e importanti – dichiara l’assessore all’urbanistica e progetti di riqualificazione Simonetta Cenci –. Genova ha un sistema urbanistico complesso e, anche grazie al coinvolgimento di tutti, la riqualificazione e la valorizzazione delle sue aree potrà essere sempre più puntuale ed efficace.
Il consorzio UNaLab è costituito da ventotto partner provenienti da dieci città europee ed extra europee. Il sito del territorio genovese scelto per sviluppare il tema del progetto UNaLab è quello dell’ex caserma Gavoglio, nel cuore del quartiere Lagaccio. Si tratta di un’area che ospiterà un grande parco urbano di circa un ettaro destinato a diventare un nuovo “polmone verde” della delegazione e un’ulteriore risorsa preziosa per l’intera città grazie ai futuri collegamenti, sistema del Parco dei Forti incluso.