Un bilancio degli incarichi conferiti dall’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Genova

L’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Genova ha diffuso i dati di consuntivo relativi agli incarichi professionali conferiti dall’amministrazione nel 2018 e nel 2019. Complessivamente, nel biennio sono stati affidati incarichi per oltre 5 milioni di euro, corrispondenti ad un investimento finale di circa cento milioni.

Tra le principali azioni intraprese, si segnalano il concorso di progettazione per il restauro e la valorizzazione dei Parchi di Nervi, l’affidamento per la nuova viabilità della Fiera del Mare e le procedure, attualmente in fase di gara, per la riqualificazione della Commenda di Prè e della Loggia di Banchi, senza dimenticare l’incarico per la rifunzionalizzazione di Palazzo Rosso, ormai in via di approvazione.

«L’assessorato ai lavori pubblici rappresenta un’interlocuzione fondamentale per noi architetti, e merita quindi di essere evidenziato il ritrovato rapporto di collaborazione con il nostro Ordine – sottolinea Roberto Burlando, presidente della Commissione Lavori pubblici dell’Ordine degli Architetti di Genova -. Un rapporto che si è concretizzato nei numerosi incontri avvenuti per definire un piano unitario sui bandi tipo, dal quale è emersa una significativa apertura verso la nostra professione. Lo spirito collaborativo è testimoniato anche dalla disponibilità a privilegiare professionalità esterne alla struttura comunale nella progettazione di interventi di particolare importanza quali, ad esempio, quelli relativi ai musei, al Waterfront e più in generale alle principali trasformazioni urbane, demandando ai propri uffici gli aspetti di verifica e controllo».

«Si è inoltre avviato – prosegue Burlando – un percorso di formazione sui lavori pubblici nella convinzione, condivisa, che la progettazione di opere pubbliche implichi competenze professionali specifiche. Tra i molti rapporti intercorsi tra Ordine e assessorato, desidero ricordare anche la battaglia comune per l’ottenimento di un fondo rotativo per la progettualità che ha consentito di finanziare concorsi e progetti».

«A questo proposito – aggiunge il presidente dell’Ordine, Paolo Raffetto – è da rimarcare come, da anni, non venisse pubblicato un concorso di progettazione finalizzato all’effettivo ottenimento di un incarico, e non ad un mero concorso di idee: è il caso del concorso per i Parchi di Nervi. Un’esperienza particolarmente fortunata, e sulla cui scorta si sono poi sviluppati, e consolidati, i rapporti sfociati nel percorso comune per il concorso internazionale di progettazione “Il Parco del Ponte”, condiviso con Urban Lab».