Covid-19, comunicazioni e chiarimenti agli iscritti dal presidente dell’Ordine

Cari colleghi,

spero, innanzitutto, che voi e i vostri cari stiate bene.

Nell’attesa di un auspicato ritorno alla normalità, ma consapevole dell’incertezza che ancora contraddistingue la situazione attuale, sento la necessità di rivolgermi a voi nel tentativo di fare chiarezza, per quanto possibile, rispetto all’interpretazione delle disposizioni vigenti, nonché di aggiornarvi sulle iniziative che l’Ordine ha già predisposto o è in procinto di intraprendere a breve.

Innanzitutto, partiamo da ciò che è sicuramente consentito (ad oggi dal dpcm del 10 aprile 2020): le nostre attività professionali (codice Ateco 71) , purché giustificate da un’effettiva esigenza. A questo proposito, il suggerimento è quello di avere sempre con voi un documento che attesti di essere architetti p.p.c. in attività (partita iva, contratto di lavoro se dipendenti, ecc)  e di un’eventuale lettera d’incarico o di un qualsiasi altro documento o giustificativo – anche informale, come ad esempio un’email del committente o cliente – che comprovi la vostra esigenza di spostamento, in particolare qualora dobbiate recarvi al di fuori del vostro Comune di residenza.

Resta valida l’indicazione di favorire lo smart working e altre attenzioni di sicurezza, e buon senso, indicate dai provvedimenti vigenti (ad oggi il dpcm 10 aprile 2020 articolo 1 lettera ii)

Per quanto riguarda le attività di cantiere, a livello nazionale sono da ritenersi consentite se il codice Ateco sulla visura camerale delle ditte/imprese coinvolte nei lavori rientra tra quelli compresi nell’allegato 3 al dpcm 10 aprile 2020 . Maggiori dettagli in merito sono riportati nella nota per i coordinatori della sicurezza nei cantieri pubblicata sul sito dell’Ordine.

Inoltre, limitatamente alla sola Liguria l’ordinanza regionale n. 19 del 14 aprile 2020 autorizza l’attività edilizia libera di cui all’art. 6 del d.p.r. 380/2001 e le opere edilizie per le quali sia sufficiente la Comunicazione di inizio lavori (Cila), di cui all’articolo 6bis del d.p.r. 380/2001 a prescindere dal codice ateco dell’impresa, dalla provenienza della stessa, dalla tipologia di lavoro o numero di lavoratori: di questo abbiamo avuto rassicurazione diretta da parte del governatore Giovanni Toti. A scanso di qualsiasi equivoco, condivido con voi il parere legale che l’Ordine ha richiesto allo Studio Mauceri.

Abbiamo inoltre deciso di sottoporre alla Regione una lista di domande in stile FAQ che trovino risposta formale da parte dell’ente: vi chiedo dunque di segnalare al più presto i vostri dubbi o perplessità all’indirizzo email info@archigenova.it in modo da consentirci di poterli integrare al documento finale che stiamo predisponendo.

L’Ordine ha inoltre avviato un’interlocuzione con gli uffici del Prezzario regionale delle opere pubbliche e le rappresentanze sindacali in merito alle modalità di copertura dei costi extra che si renderanno necessari per l’espletamento delle misure di sicurezza aggiuntive dovute a covid 19, anche in termini di parcella professionale. Segnalo, a tal proposito, che grazie a Regione e Camera di Commercio di Genova forniremo a chi tra i colleghi ne ha effettiva esigenza (DL, CSE)  la fornitura dei dpi (mascherine): di oggi la conferma che ci è stata garantita una fornitura di 3000 pezzi, rispetto al quale comunicheremo appena possibile termini e  modalità di distribuzione.

Desidero anticiparvi che, in accordo con il nuovo cda della Fondazione, l’Ordine predisposto un piano straordinario di formazione gratuita specialisticai cui dettagli sono ora disponibili sul nostro sito: uno strumento, questo, che abbiamo ritenuto utile per consentire agli iscritti di approfittare del periodo di quarantena forzata per l’accrescimento di competenze e il conseguimento dei crediti richiesti, e che va ad aggiungersi ad altri provvedimenti già adottati a livello nazionale (ad es. la proroga al 31/12/2020 del semestre di ravvedimento operoso per il precedente triennio formativo 2017-2019).

Nel ricordarvi la proroga al 30/11/2020 del termine per il pagamento della quota di iscrizione all’Ordine per l’anno in corso, vi invito a tenervi costantemente  aggiornati tramite il nostro sito e sul portale www.inarcassa.it relativamente alle misure disposte a sostegno dei professionisti, auguro a tutti voi buon lavoro e un pronto ritorno alla normalità.

Paolo Raffetto
presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Genova